UNA RIFLESSIONE EUCARISTICA DEL CURATO D'ARS


"Andate quindi a far la comunione, figli miei,
andate da Gesù con amore e fiducia!
Non dite che avete troppo da fare.
Il Salvatore non ha forse detto: Venite a me voi che lavorate e siete affaticati: venite a me e io vi darò sollievo?
Non dite che non ne siete degni.
E' vero, non ne siete degni, ma ne avete bisogno.
Se Nostro Signore avesse pensato alla nostra dignità, non avrebbe mai istituito questo bel sacramento d'amore, perchè nessuno al mondo ne è degno, nè i santi, nè gli angeli, nè gli arcangeli... Egli, invece, ha pensato ai nostri bisogni e tutti noi abbiamo bisogno del suo Corpo e del suo Sangue.
Non dite che siete peccatori, che siete troppo miserabili e che per questo motivo non osate accostarvi a questo sacramento.
Vorrei proprio vedere se sareste capaci di dire che siete troppo malati e che per questo motivo non volete provare alcun rimedio, nè chiamare un medico...


... Figli miei, se ci rendessimo conto del valore della santa Comunione, eviteremmo le più piccole colpe per avere la fortuna di farla più spesso.
Conserveremmo la nostra anima sempre pura agli occhi di Dio..."


Santo Curato d'Ars